Dopo oltre un anno di governo Meloni vediamo come il rapporto con i media sia stato il centro di tante polemiche e dinamiche politiche.
Rigirare le critiche
Quello che emerge dalle conferenze stampa è un’impostazione che vede nella critica al governo e alla premier come una critica alla nazione tutta, fonte di vergogna non per la politica ma bensì per l’Italia che ne uscirebbe screditata.
Cutro e quello che non si è fatto
Nella conferenza stampa organizzata a Cutro le domande dei giornalisti mostrano come, informalmente, siano state create dalla politica dei limiti al salvataggio che hanno in parte reso possibile tutte quelle morti; la Meloni rispose dicendo che è inaccettabile il danno di credibilità che i giornalisti fanno alla nazione.
I rapporti con gli alleati
Ancora, quando Repubblica scrive in estate di possibili discussioni tra Salvini e Meloni, la premier risponde direttamente all’autore dicendo che “l’articolo era un tantino inventato”, abbassando lo scontro direttamente al giornalista che ha svolto il suo compito di cronaca politica.
Lilli Gruber e il patriarcato
Fra gli ultimi nel tempo, la risposta ricevuta da parte di Meloni, quando nella trasmissione Otto e Mezzo di Lilli Gruber la conduttrice ha messo in luce la cultura fortemente patriarcale del suo partito, avvalorata dal suo appoggio ad associazioni contro la libertà di scelta della donna in tema di gravidanza, ha di nuovo attaccato direttamente la giornalista.