venerdì, Giugno 20, 2025

Ad Ardea si difende il diritto allo studio anche al gelo

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È stata convocata, per il 22 gennaio, un’assemblea pubblica straordinaria per discutere delle novità riguardo il taglio delle ore di assistenza per gli studenti disabili di Ardea.

L’assemblea si è svolta all’aperto, nel parcheggio vicino all’aula consiliare, ed era stata richiesta dai consiglieri di opposizione, per via dell’indisponibilità del Presidente del Consiglio Comunale nel concedere lo spazio, visto che da regolamento l’utilizzo dell’aula va richiesto con almeno 15 giorni di anticipo.

I consiglieri presenti hanno dichiarato pubblicamente che il Comune “ha fatto degli errori grossolani” nel conteggio e nella ripartizione dei mesi di applicazione dell’appalto, considerando 10 mesi lavorativi al posto di 12 continuativi, estendendo la copertura economica ad un settimo anno che non è previsto dall’appalto stesso.

Il consigliere Luca Vita, il primo ad aver preso parola all’assemblea, ha dichiarato: “Quest’amministrazione non ha saputo trovare neanche una soluzione a questo errore, fatto da loro sostanzialmente, ed ha utilizzato la peggiore modalità, cioè comunicare il venerdì per il lunedì di fatto un taglio del servizio, che è la cosa più grave in tutta questa faccenda, senza poi avere la decenza di spiegare alla città anche questo fatto”.

Da sinistra i consiglieri Luca Vita e Niko Martinelli di Ardea Domani

Nell’intervento tecnico del consigliere Alessandro Mari, il quale ha confrontato le varie documentazioni amministrative prese in causa, sono stati esposti i dati dell’appalto che non coincidono con le decisioni dichiarate nella delibera, dimostrando che nel contratto sono sia previste e coperte le ore di assistenza necessarie agli studenti con disabilità che stanziati i soldi necessari per assicurarle.

Dopo aver ascoltato alcuni genitori lì presenti, il consigliere Niko Martinelli ha affermato: “Qui c’è un tema di responsabilità politica enorme ed un tema di responsabilità dei dirigenti in carica che firmano certi atti e che li portano in Giunta. E poi c’è una classe politica incapace di leggerli, perché poi sappiamo di assessori che si sono dimessi, di assessori che erano presenti e hanno votato una delibera consapevoli che avrebbe portato ad un danno così grande”. Ha inoltre aggiunto: “Noi vogliamo il Consiglio d’urgenza questa settimana. Se non ce la danno ribaltiamo i tavoli, si prendono le loro responsabilità, lasciano i bambini a casa un’altra settimana, ma questa delibera la dovranno annullare”.

Le parole del consigliere Giancarlo Rossi, appellandosi alla solidarietà: “Per questa problema non faremo sconti a nessuno, attaccheremo tutto quello che c’è da attaccare. […] Noi vi stiamo vicino, non ci abbandonate perché l’unione fa la forza. Sono convinto che quanto prima metteremo tutte le cose a posto e scusate per quello che è successo: mi vergogno!”.

Quest’ultima assemblea è il segnale di un’amministrazione assente e lontana dai propri cittadini, che ci avverte distintamente che ad Ardea è il malcontento a muovere la politica e non la buona volontà.

Simone Geusa
Simone Geusa
Classe 2005. Studente di Letteratura, Musica e Spettacolo all'Università La Sapienza di Roma. Inseguo la musica e la scrittura come un artista. Libero dagli schemi che non sono miei. Scrittore.

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