Domenica 26 gennaio ha preso il via l’undicesima edizione del Festival domus Danae, sotto la direzione artistica di Dario Volante. Il programma è particolarmente intenso e prevede numerosi appuntamenti fino al mese di aprile. La manifestazione si distingue per la sua capacità di unire diverse forme d’arte, creando un’esperienza culturale completa.
L’apertura del festival
Il primo incontro si è svolto al Museo Giacomo Manzù di Ardea: gli organizzatori hanno voluto dedicare particolare attenzione alla scelta di svolgere l’evento in un museo, evidenziandone l’importanza culturale anche al pubblico presente. Il festival ha introdotto una novità significativa: la proiezione di cortometraggi in collaborazione con l’Associazione Tracce Cinematografiche Film Fest APS. Questa iniziativa ha dato vita al premio “Airone d’Oro”, assegnato al miglior cortometraggio tra quelli selezionati.
Una serata tra cinema e musica
Il pubblico ha risposto con grande entusiasmo, riempiendo la sala del museo. L’evento è iniziato con la proiezione di cinque cortometraggi provenienti da diversi paesi del mondo.
Questi i cortometraggi proiettati:
– La casa dei trenta rumori (Italia);
– The woman under the tree (Stati Uniti);
– From the eastern lands (Iran);
– Night armour (Regno Unito);
– The boy by the see (Paesi Bassi).
Al termine di ogni proiezione, gli spettatori hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio voto. Il cortometraggio che riceverà il maggior numero di preferenze sarà premiato con l’Airone d’Oro al termine del festival. Dopo la sessione cinematografica, la serata è proseguita con il concerto del giovane pianista Francesco Ricci. L’artista, diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ha proposto un repertorio classico con brani di Liszt, Beethoven e Bellini. Il pubblico ha accolto l’esibizione con grande entusiasmo, confermando l’alto livello artistico della rassegna musicale dedicata a Giacomo Manzù.
Prossimo appuntamento il 9 febbraio
Il Festival Domus Danae prosegue con un nuovo evento domenica 9 febbraio, sempre presso il Museo Giacomo Manzù di Ardea. L’ingresso sarà libero, offrendo a tutti l’opportunità di partecipare. Il programma della serata seguirà lo schema già collaudato: alle 17:00 inizierà la proiezione di nuovi cortometraggi in gara per il premio Airone d’Oro, con successiva votazione del pubblico; a seguire, alle 18:00, il concerto pianistico di Sofia Coloiacomo, vincitrice del Concorso Pianistico Giovanni Abbadessa. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione VA Culture, rafforzando ulteriormente il legame tra le realtà artistiche coinvolte. L’appuntamento promette un’altra immersione tra cinema e musica, consolidando il ruolo del festival come punto di riferimento culturale.
