venerdì, Giugno 20, 2025

De.C.O. a Pomezia: valorizzare le pietanze della tradizione

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Pomezia, 6 Agosto 2024 – Il Comune di Pomezia, sotto l’amministrazione della sindaca Veronica Felici di Fratelli d’Italia, ha recentemente riportato in vita il progetto della Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.), un’iniziativa che mira a valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio. Tuttavia, questo progetto non è una novità per il Comune, essendo stato originariamente proposto dal Partito Democratico con il consigliere Stefano Mengozzi, accolto poi dal Movimento 5 Stelle durante il mandato dell’ex-sindaco Adriano Zuccalà.

Cosa sono le De.C.O.?

Le Denominazioni Comunali di Origine (De.C.O.) sono strumenti creati per riconoscere e promuovere i prodotti tipici di un territorio, garantendone l’autenticità e la qualità. Si tratta di un marchio che viene assegnato ai prodotti agroalimentari locali attraverso un rigoroso processo di certificazione gestito dal Comune stesso. Questo marchio serve a tutelare le tradizioni culturali e gastronomiche, promuovendo al contempo lo sviluppo economico locale.

De.C.O. la vendetta, parte 2

Nonostante l’entusiasmo iniziale, il progetto De.C.O. non è riuscito ad avviarsi durante l’amministrazione Zuccalà. Oggi, con la nuova amministrazione, il Comune di Pomezia ha deciso di riproporre questa iniziativa, nella speranza di dare finalmente il via a un programma di valorizzazione del territorio. Nel documento programmatico, la giunta Felici ha enfatizzato l’importanza di investire sulle aziende locali per favorire l’economia cittadina e migliorare l’attrattività turistica.

Dubbi?

Nonostante le nobili intenzioni, sorgono alcuni dubbi sulla reale motivazione dietro questa mossa. La gestione dei controlli e della certificazione è affidata a una commissione comunale, fatto che suscita preoccupazioni riguardo alcuni possibili conflitti d’interesse e favoritismi verso aziende amiche. Ad alcune fasce delle cittadinanza, il fatto solleva interrogativi sulla trasparenza del processo e sulla possibilità che l’iniziativa possa trasformarsi in un mero strumento di tornaconto personale per alcuni.

Benefici economici e turistici!

Il rilancio del progetto De.C.O. potrebbe rappresentare una grande opportunità per le aziende agroalimentari locali. Il marchio di origine comunale potrebbe facilitare l’accesso a nuovi mercati e attrarre turisti interessati alla scoperta delle tradizioni gastronomiche locali. Inoltre, la promozione dei prodotti tipici potrebbe contribuire a incrementare la reputazione del territorio, favorendo un ciclo virtuoso di crescita economica e culturale.

Fuoco di paglia?

Il futuro del progetto De.C.O. a Pomezia rimane incerto. Se da un lato ci sono potenziali benefici economici e turistici, dall’altro rimangono dubbi sulla gestione e sulla trasparenza del processo di certificazione. Solo il tempo potrà dire se questa iniziativa sarà in grado di mantenere le promesse di sviluppo e valorizzazione del territorio o se si rivelerà un semplice fuoco di paglia.

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