giovedì, Giugno 19, 2025

Nel mare ci sono i coccodrilli

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“Nel mare ci sono i coccodrilli” è il terzo libro dello scrittore italiano Fabio Geda, pubblicato nel 2010 con l’editore Baldini&Castoldi. L’opera racconta la storia vera di Enaiatollah Akbari, dalla sua nascita in Afghanistan fino al suo arrivo in Italia. Il romanzo si sviluppa basandosi sulle interviste portate avanti dall’autore a Enaiatollah. L’opera ha ottenuto anche un riadattamento animato (prodotto da Rai Kids e vincitore del Griffoni film festival) e un’edizione illustrata.

La Trama

La storia inizia dal racconto dell’infanzia di Enaiatollah, quando è solo un bambino di 10 anni che vive a Nawa, un piccolo villaggio dell’Afghanistan. La vita di Enaiatollah cambia quando un giorno suo padre, camionista, muore durante il trasporto di alcune merci di proprietà di alcuni malavitosi locali. A seguito della perdita del carico, i malavitosi iniziano a perseguitare la famiglia di Enaiatollah, appartenenti, tra l’altro, agli hazara, l’etnia di minoranza perseguitata dai pashtun. I talebani vogliono rifarsi su Enaiatollah come risarcimento per il carico perso. La madre, per salvarlo, decide di nasconderlo e di farlo fuggire in Pakistan, dove trova rifugio nella città di Quetta. Qui le strade del giovane Enaiatollah e di sua madre si dividono, ma prima di lasciare suo figlio la donna si fa promettere tre cose: di non rubare, di non usare le armi e di non drogarsi.

Dopo anni di sofferenza, in cui sarà costretto a spostarsi di Stato in Stato per cercare di sopravvivere, Enaiatollah decide di provare a cercare rifugio in Europa, una terra raccontata da chi conosce come molto diversa da quella in cui attualmente vive. Il viaggio che affronterà sarà difficile e pieno di insidie: la fame, il freddo, il mare, la morte e la solitudine saranno solo alcune delle sfide che Enaiatollah dovrà affrontare per provare a conquistarsi un futuro migliore.

I Personaggi

Enaiatollah: durante l’opera possiamo assistere a tutta la crescita che Enaiatollah ha dovuto subire a causa della situazione precaria in cui è costretto a vivere. La morte del padre, l’abbandono costretto della madre, i primi lavori, le discriminazioni, il grande viaggio verso l’Europa sono tutti momenti che fanno crescere Enaiatollah e che mostrano ai lettori tutte le difficoltà che un bambino ha dovuto affrontare perché nato dalla parte “sbagliata” del mondo.

Fabio Geda: l’autore del libro è, come i suoi lettori, un mero spettatore, che non può far altro che ascoltare la storia del suo interlocutore e commentarne, spesso con un sorriso amaro, le pagine che racchiudono la sua storia. Alcuni suoi scambi con Enaiatollah durante le interviste sono riportate nel libro, conferendo all’opera un tono intimo.

A destra Fabio Geda; a sinistra Enaiatollah Akbari

Perché leggere “Nel mare ci sono i coccodrilli”

“Nel mare ci sono i coccodrilli” non è una storia per chiunque: chi vuole entrare nella vita di Enaiatollah deve prima munirsi di coraggio, di compassione, di umanità. Leggere la storia di questo ragazzo dà un volto a tutte quelle persone che, al contrario di Enaiatollah, non sono riuscite a trovare un futuro migliore. Forse è questo il dramma più grande che si vive in questa epoca: chi muore in mare, nei campi di prigionia in Libia o sotto il freddo e la fame non ha un volto. L’opera di Fabio Geda, invece, ricorda che tutte quelle persone hanno una storia; oggi, una parte di queste storie ha trovato voce nel racconto del viaggio di Enaiatollah.

Gian Mario Mazzola
Gian Mario Mazzola
19 anni. Studente di Giurisprudenza presso l'università La Sapienza di Roma. Appassionato di storia, politica e letteratura. Mi occupo di politica locale, nazionale e di approfondimenti sul nostro passato politico.

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