Ormai è finita la corsa per la caduta dell’amministrazione di destra guidata da Veronica Felici, e i consiglieri di maggioranza che si erano schierati contro quest’amministrazione hanno dovuto prendere una decisione: maggioranza o opposizione. Non sappiamo ancora nulla dei consiglieri leghisti Valle e De Luca, ma possiamo dire con assoluta certezza che il consigliere Michele Conte e la consigliera Elisa Arzente hanno lasciato la maggioranza e ora sono in opposizione.

Perché avete deciso di lasciare la maggioranza ed entrare nei banchi dell’opposizione?

”Questa decisione è l’epilogo di tutto quello che non è andato bene fino a oggi con la maggioranza, i primi contrasti li abbiamo avuti sui monumenti naturali, dove mi sono fermamente opposto, poi si sono amplificati quando c’è stata la decisione da parte della Felici di trasferire i ragazzi nel “Rudere”, anche lì malvolentieri abbiamo dato il nostro contributo. Ma le ultime cose che ci hanno portato a fare questo atto, a porci contro questa Sindaca, è stato buttare 400.000 euro degli oneri di urbanizzazione per fare una rotatoria a via della Selva Piana, che è del tutto inutile per gli interessi dei cittadini, anche il Comitato di Quartiere di Torvaianica Alta ha espresso una posizione critica sulla mancanza di servizi fondamentali come i marciapiedi su via Mar Tirreno, posti dove la gente veramente rischia la propria vita. La Sindaca, pur essendo a conoscenza della nostra posizione, ha fatto approvare la cosa in Giunta. Quello che abbiamo visto è che in generale la Sindaca Veronica Felici ignorava totalmente le nostre istanze, nonostante fossero delle scelte svincolate da qualsiasi tipo di interesse personale, abbiamo come solo interesse la città e i suoi abitanti”.

Cosa ne pensate della decisione del consigliere Castro di non sfiduciare la Sindaca?

”Castro ha fatto una scelta sbagliata, non ha considerato le possibili conseguenze della continuità di questo governo. Probabilmente sarà stata la paura di non essere rieletto in Consiglio Comunale, ma il rischio è che questo passaggio – per discutere la sfiducia – non avvenga mai, prolungando un’amministrazione che reca danno ai cittadini di Pomezia.
Quello che vorremmo capire da Castro è se vuole essere opposizione o vuole essere maggioranza. Noi non l’abbiamo capito”.

Vi tessererete in un altro partito dopo la vostra uscita da Fratelli d’Italia?

”No, per il momento resteremo attivi in opposizione come soggetti indipendenti, al di fuori di tutti gli schieramenti politici presenti”.

Noi sappiamo che per presentare una mozione di sfiducia alla Sindaca occorrono le sottoscrizioni di 10 consiglieri comunali, voi sareste disposti a presentare una mozione di sfiducia insieme a tutte le opposizioni?

“Sia io che Elisa siamo disponibili già da oggi per presentare la mozione di sfiducia. Questa Sindaca ha già concluso la propria esperienza amministrativa, è finita. Ormai sono destinati a governare per pochi mesi, soggiogati al gioco di alcuni consiglieri di maggioranza, tutto questo a danno dei cittadini del Comune di Pomezia che devono assistere inermi a inutili diatribe di potere che fermano la città”.