Mentre i segni dell’estate e i turisti lasciano la nostra città marinara l’autunno fa il suo ingresso, ma la spiaggia di Torvaianica si presenta in uno stato preoccupante. Infatti, grazie alle foto giunte alla nostra redazione, la bassa marea e le spiagge solitarie rivelano non solo la sabbia fine, ma anche una realtà inquietante: detriti di Eternit misto a calcinacci che giacciono indisturbati sulle spiagge libere adiacenti a la Perla Nera, al Belvedere, a Schiano e all’ex Piccolo Porto.

Questa situazione è nota all’attuale amministrazione fin dall’inizio della stagione estiva. La proroga nel periodo estivo poteva essere comprensibile, ma quest’emergenza ambientale non può più essere ignorata dato che è finita la stagione estiva e l’amministrazione ha 8 mesi per occuparsi della messa in sicurezza delle spiagge. Il problema è noto alla classe politica da molto tempo, ma fino a questo momento le promesse di bonifica e cura dell’ambiente sono rimaste in gran parte inattuate, mettendo a rischio la salute dei cittadini e l’integrità dell’ecosistema.

I problemi di quest’estate torvaianichense non si riducono solamente ai rifiuti tossici: la passerella del Belvedere presenta evidenti segno di cedimento strutturale, mentre la luminaria posizionata sul lato sinistro del molo dei pescatori è stata abbattuta. Per non citare il problema più grande: la gestione dei rifiuti (di cui abbiamo già parlato in quest’articolo).
La presenza di Eternit nelle spiagge è un aspetto che merita particolare attenzione, soprattutto considerando che queste aree sono frequentate da numerosi bambini. È fondamentale, sia per la sicurezza di chi frequenta le nostre spiagge che per il prestigio della città, che le autorità competenti prendano seri provvedimenti contro questa piaga.