In questi giorni, presso l’ingresso del Boschetto accanto alla chiesa di San Gaetano da Thiene, sono comparsi due striscioni: “Giù le mani dai parchi! Assemblea pubblica domenica 9 ore 11:30”.

La rivendicazione di Ardea Domani

Fino a oggi, gli striscioni non avevano un promotore ufficiale, ma sembravano essere di iniziativa cittadina.

Con il comunicato stampa di oggi, mercoledì 5 marzo, il partito civico di Ardea Domani ha rivendicato l’assemblea, inserendo la manifestazione che si terrà questa domenica in un percorso sul verde pubblico già iniziato con il parco di via Reno di Tor San Lorenzo.

Pubblico o privato?

L’attacco fatto dall’opposizione di Ardea Domani all’amministrazione Cremonini è molto chiaro: “Agli spazi pubblici (troppo pochi e per nulla valorizzati e curati) la destra che governa la nostra città dagli anni ’90 – quasi ininterrottamente – preferisce come sempre gli interessi privati e la speculazione”.

Gli attivisti e le attiviste di Ardea Domani hanno definito gli ultimi movimenti dell’amministrazione comunale come “un’ipoteca sulla possibilità di rendere Ardea una città normale”. Hanno inoltre denunciato la mancanza di ascolto e dialogo da parte della maggioranza, definendo la visione dell’amministrazione “miope, che scarta a priori qualsiasi altra proposta (come questa maggioranza ha fatto e continua a fare da quando si è insediata) e ignora le richieste di associazioni e cittadini”.

L’assemblea pubblica

Come specificato dal comunicato di Ardea Domani, l’assemblea pubblica di domenica 9 marzo avrà l’obiettivo di spiegare il bando sugli affidamenti delle aree verdi, organizzando con i cittadini il modo di fare opposizione su questo problema.