Dopo la delibera all’acquisto del nuovo edificio per la scuola Marone in via dei Castelli Romani 24 (link articolo) il comitato “RudereNo”, durante il giorno dell’approvazione del Bilancio e del DUP, ha avviato un sit-in contro la decisione di quest’amministrazione.
Secondo il comitato, le motivazioni per essere contrari a questa “scelta scellerata” sono tantissime: dalla struttura dell’edificio, che è totalmente incompatibile con molte norme di sicurezza obbligatorie per i plessi scolastici, al debito di più di 12 milioni di euro per 29 anni a carico di tutti i cittadini della città di Pomezia.

Nonostante questo, la Sindaca ha deciso di evitare totalmente il dialogo con questa protesta, ha anzi evidenziato in una discussione durante il Consiglio come alla protesta fossero presenti solamente “10 mamme”, non comprendendo che queste “10 mamme” sono la causa della loro rottura in maggioranza; sono la causa dell’assenza di Fabrizio Salvitti e Giuseppe De Luca – rispettivamente capogruppo e consigliere della Lega.

Mentre l’acquisto dell’edificio va avanti, oltre alla delibera di acquisto già erogata da quasi un mese, in Consiglio Comunale viene approvato il bilancio, all’interno del quale si trova anche la spesa per l’immobile.
In tutto questo caos dobbiamo ricordare che manca ancora l’ultimo passo.