Nel mentre che guardiamo la nostra città primeggiare in Eccellenza, con il Pomezia Calcio primo nel girone A e l’UniPomezia primo nel girone B, ancora vediamo lo stadio comunale chiuso, inaccessibile al pubblico pometino da più di 14 mesi.

La ragione di questa inaccessibilità risiede nell’inadempienza alle normative da parte dell’impianto, e la presenza di un “cavillo burocratico”, come dichiarato dal Direttore Sportivo del Pomezia Calcio Alessandro Mezzina, che rende ancora più incerta la situazione: chi si deve occupare dei lavori di adeguamento per rendere l’impianto a regola?

Questo problema, oltre ad avere delle conseguenze per la “vita” dei tifosi, ha delle ripercussioni anche per la squadra stessa, come illustrato dal Direttore Sportivo del Pomezia Calcio, Alessandro Mezzina: “Non voglio trovare scuse, ma l’assenza di pubblico si fa sentire e come. Come tu ben sai Pomezia e la sua tifoseria quando c’è il palcoscenico da onorare l’hanno sempre fatto. Come nella Finale Play Off contro il Livorno, c’era un’atmosfera da professionismo. E’ un vero peccato perché lo Stadio di Pomezia a differenza di tanti impianti in questa categoria è un vero e proprio Stadio, ci sono squadre in Serie D che giocano in strutture fatiscenti ed è assurdo che il nostro sia chiuso per questioni burocratiche. Il nostro Patron Alessio Bizzaglia sta facendo di tutto per cercare di risolvere questo problema che riguarda tutte le squadre rossoblù dalla prima squadra alla scuola calcio”.

Al momento nessuno è riuscito a chiarire le responsabilità sullo stadio, a rispondere alla domanda scritta poc’anzi, neanche lo stesso Comune che ha steso un velo sulla questione, mandandola nel dimenticatoio.
Qualcuno si prenderà l’impegno di trovare delle soluzioni?