Una spiaggia senza spiaggia
I problemi iniziano con l’erosione costiera che, oltre a far scomparire decine di metri di spiaggia, ha portato anche alla chiusura del Belvedere, necessaria per verificarne la sicurezza viste le mareggiate. Solo a metà luglio è stato riaperto, dopo ben 3 mesi di chiusura.
Le nuove strisce blu
Malumori dai residenti anche per le nuove strisce blu, che andranno oltre il lungomare e il centro di Torvaianica. Ad oggi non si vedono gli interventi che SIAT, con cui il Comune nel 2021 ha stipulato l’accordo, avrebbe dovuto apportare a Piazzale Kennedy come contropartita per le nuove strisce blu.
Bandiera Blu no, nera sì
Altro grave problema sono i quasi 2 km di costa che la regione Lazio definisce non balneabili, sui 9 km della costa pometina. Se ci aggiungiamo che, contrariamente alla vicina Anzio, Torvaianica non ha ottenuto neanche una Bandiera Blu è necessario lavorare di più per valorizzarla come merita.
Inizia l’inclusione nelle spiagge

Con l’allungamento delle passerelle e la dotazione delle sedie JoB nelle postazioni di salvataggio si inizia a vedere un piccolo miglioramento dell’accessibilità al mare. Inoltre la nuova spiaggia inclusiva attrezzata sta diventando un servizio molto apprezzato dagli utenti.
Ma come andrà avanti?
La spiaggia inclusiva è finanziata solo per quest’anno, se non venisse rifinanziata la collettività avrebbe sprecato 200 mila euro per un mese e mezzo di attività, gli stessi fondi con cui si è finanziato il piano salvataggi per 5 anni. Inoltre diverse associazioni hanno mostrato i limiti progettuali di queste strutture, oltre al rischio di creare delle “spiagge-ghetto”.
L’Ecomostro finalmente riaperto

Tanti però sono stati i piccoli miglioramenti, a cominciare dalla riapertura dello spazio dove si trovava l’ecomostro di Torvaianica, restituito finalmente ai cittadini seppur con piccoli interventi. Inoltre le tante attività che sono state organizzate hanno spesso attratto molte persone, dai residenti a chi era di passaggio.